PALAZZO COLI BIZZARRINI

Palazzo Coli Bizzarrini è una dimora storica di grande ed illustre interesse storico e culturale. È l’unico esempio di Rinascimento a Siena.

Costruita nel 1520 da Baldassarre Peruzzi su commissione di Bernardino Francesconi, magistrato senese facente parte del governo di nove, è uno dei rari palazzi in Italia ad aver coniato una moneta per la sua costruzione la quale si trova nel museo della Biblioteca civica di Siena.
I saloni del primo piano sono affrescati da Baldassarre Peruzzi e gli affreschi più importanti si trovano nella Cappella di famiglia e nel salone le Grottesche.
Il salone le Grottesche viene chiamato così dagli storici in quanto, l affresco che copre l intera volta, è estremamente simile a quelli che si trovano nella Domus Aurea di Nerone. Si crede dunque che il Peruzzi abbia voluto omaggiare tale magnificenza imperiale in questo sua opera Senese.
Alcuni saloni del primo piano, di cui fa parte anche la cappella privata di famiglia, vengono utilizzati per piccoli ed esclusivi  matrimoni, per tutti coloro che vogliono vivere un’esperienza unica ed irripetibile.
Il primo piano si compone da un ingresso molto grande e subito dopo troviamo la Cappella di famiglia, per poi proseguire in una fuga di due saloni a cui segue una zona bar e un ultimo salone chiamato appunto le Grottesche, per la magnificenza del suo affresco dipinto nel 1520 appunto da Baldassarre Peruzzi.

La cappella è straordinariamente affrescata, sempre dal Peruzzi, con un capolavoro di arte religiosa che descrive l’ avvento Giona a Ninive. Questa è stata protagonista di grandi ed illustri i matrimoni. Uno tra tanti quello tra Mattea Francesconi, figlia di Bernardino Francesconi, e il conte Petrucci.